La Contrada…Un’altra Storia!

Matteo Oleotto, foto fornita da La Contrada
Matteo Oleotto, foto fornita da La Contrada

La Contrada presenta la sua nuova direzione artistica.
Si può proprio affermare “La Contrada…Un’altra Storia!”, come recita il claim scelto per la Stagione di Prosa 2014/15. Non solo le novità del cartellone degli spettacoli, ma è stata annunciata anche la nuova Direzione Artistica del Teatro a pochi mesi dalla scomparsa del regista e autore teatrale Francesco Macedonio, fondatore e storico direttore artistico della Contrada-Teatro Stabile di Trieste.
Ad affiancare Livia Amabilino arriverà ora il regista Matteo Oleotto.
Goriziano, classe 1977, Oleotto ha accettato con gioia questo incarico che lo vedrà in forze alla Contrada dal prossimo gennaio, perché, come lui stesso ha dichiarato “sono partito dal teatro ed è un vero piacere ritornarci. Quello che mi auguro di riuscire a fare è di portare un po’ di visionarietà a teatro. Sono felice che questa proposta mi sia arrivata da un teatro che è radicato nel territorio, in linea quindi con la mia filosofia.”
Oleotto ha infatti iniziato il suo percorso artistico diplomandosi ATTORE nel 2001 presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine e nel 2005 si è diplomato REGISTA presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove recentemente ha iniziato a collaborare come insegnante di recitazione. Nel frattempo rivendica orgogliosamente di aver lavorato “come telefonista in un call-center, come bagnino, in una ditta di traslochi, in un autolavaggio, come operaio in una ditta di microcomponenti, assistente notturno di un ospedale psichiatrico, cameriere, aiuto cuoco, giardiniere, arbitro di basket, portiere d’albergo, istruttore di nuoto, prima di dedicarmi completamente alla regia”.
Il suo lungometraggio “Zoran, il mio nipote scemo” con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Prasnikar, Roberto Citran. Prodotto da Transmedia (ITA) in coproduzione con Staragara (SLO), distribuito da Tuckerfilm ha ottenuto numerosissimi premi e riconoscimenti Ad oggi il film ha partecipato a 75 festival in tutto il mondo ed è stato acquistato dai seguenti paesi: Germania, Austria, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Scozia, Svizzera, Russia, Ucraina, Lituania, Estonia, Lettonia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Grecia, Australia, Messico, Argentina.
“Questo è il momento di dare fiducia alla generazione dei trentenni, soprattutto bravi, ironici e coraggiosi come Matteo” dice Livia Amabilino, “il teatro inoltre ha bisogno di contaminazioni, e le competenze cinematografiche di Matteo potrebbero risultare un valore aggiunto.” Insomma, la Contrada: un’altra storia!

La nuova Stagione di Prosa della Contrada.

La Contrada…Un’altra storia! Si presenta così la Stagione di Prosa 2014/2015 che la Contrada-Teatro Stabile di Trieste porterà sulle scene del Teatro Orazio Bobbio a partire da ottobre e sarà dedicata a Francesco Macedonio, storico regista nonché Direttore Artistico della Contrada.
La Stagione del Bobbio, le nuove produzioni e i nuovi progetti della Contrada sono stati illustrati stamattina dalla Presidente dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, e dal Direttore organizzativo Diego Matuchina che hanno inoltre introdotto il nuovo Direttore artistico Matteo Oleotto.
Dodici i titoli del nuovo cartellone, suddivisi fra spettacoli “rossi” e spettacoli “blu” come da tradizione.
Le formule di abbonamento a turno fisso rimangono due (per gli otto spettacoli “rossi” o per gli otto “rossi” e i quattro “blu”), così come vengono confermati i diversi tipi di abbonamento a turno libero: il Carnet “Liberissimo” (non nominale, usufruibile da più persone) per 7, 8 o per 12 ingressi e le offerte per i più giovani. Riconfermate la “School Card” (per i ragazzi dagli 11 ai 19 anni) e la “University Card” (per i ragazzi dai 20 ai 26 anni) per 6 spettacoli a scelta libera fra i dodici titoli in abbonamento. Da quest’anno anche i genitori che accompagneranno i ragazzi con la “School Card” potranno usufruire di un apposito tesserino “Accompagnatori School Card” che sarà nominativo e valido per la stessa replica a cui assisteranno i giovani spettatori. Novità assoluta, invece, gli abbonamenti MINI. Due percorsi paralleli di sei titoli l’uno che permetteranno agli spettatori di assistere agli spettacoli ad un prezzo davvero vantaggioso.
La Stagione 2014/2015  partirà il 17 ottobre, con un titolo di teatro dialettale prodotto dalla Contrada: “Sissi a Miramar”, di Alessandro Fullin. Uno spettacolo che conta sulla revisione linguistica, la drammaturgia e la regia di Alessandro Marinuzzi, con una collaborazione ai testi di Corrado Premuda, che vedrà in scena Ariella Reggio ed Alessandro Fullin con Marzia Postogna, Adriano Braidotti e Paolo Fagiolo. Sarà Miramare a fare da sfondo ad una storia esilarante che narra di una Carlotta del Belgio alle prese con la manutenzione del castello e costretta a una convivenza molto singolare con la cognata Sissi. Due donne che si ritrovano a fare i conti con le loro abitudini e con le poche persone che hanno accesso alla loro quotidianità, una domestica, un medico e un giovane patriota, Guglielmo Oberdan, che introducendosi nella loro dimora porterà una serie di colpi di scena. Lo spettacolo sarà in scena fino al 31 ottobre, con le consuete repliche aggiuntive fuori abbonamento e gode del sostegno della Camera di Commercio di Trieste.Dal 21 novembre andrà in scena “Triestiner” di Massimiliano Forza. Una passeggiata londinese ricordando Trieste, da parte di quei ragazzi che sono scappati dalla loro città natale in cerca di qualcosa che forse non hanno nemmeno ancora individuato e che si trovano in una Londra costosa e particolarmente monotona se vista dai miseri alloggi di chi ancora non ha trovato un lavoro remunerativo. Vista da lontano Trieste, con le sue storie e le persone che la popolano potrebbe sembrare un ricordo sbiadito ed invece continua a ritornare, con forza, nelle loro vite, luogo di memorie e di affetti, dal quale ci si può anche allontanare ma che rimane sempre nel cuore di chi l’ha conosciuta. Prodotto dalla Contrada lo spettacolo sarà diretto da Giuseppe Emiliani che ne ha curato anche l’adattamento per le scene e sarà interpretato da Ariella Reggio e Virgilio Zernitz con Marzia Postogna, Adriano Braidotti, Paolo Fagiolo, Gualtiero Giorgini, Franko Korosec, Myriam Cosotti e Laura Antonini. “Triestiner” sarà in scena fino al 30 novembre con delle repliche straordinarie fuori abbonamento.
Il 5 dicembre il palcoscenico del Bobbio ospiterà il primo spettacolo ‘Blu’ con “Tres” di Juan Carlos Rubio, con Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz diretti da Chiara Noschese. Tre donne che si ritrovano dopo vent’anni con un bagaglio di traguardi raggiunti e parecchi sogni infranti. In una serata alcoolica si scoprono a fare i conti con un desiderio di maternità represso o accantonato. Ecco allora che l’idea di porre rimedio a questa mancanza, prende forma con la ricerca di un uomo, lo stesso, che regali loro un figlio. Ma l’arrivo di Sergio Muniz, selezionato quale candidato perfetto potrebbe portare con sé un segreto ancora più grande. Grande successo in Spagna, dove ha debuttato, lo spettacolo ora arriva in Italia, e saprà divertire il pubblico portandolo a riflettere.
Dal 12 dicembre invece ritorneranno le Sorelle Marinetti al Bobbio con “Risate sotto le bombe” di Giorgio Umberto Bozzo e Gianni Fantoni per la regia di Francesco Sala. In un teatro del 1943 a pochi minuti dall’inizio dello spettacolo parte l’allarme aereo. Gli artisti trovano riparo nel camerino del coro dove, provati dalla fame, dalle loro situazioni lavorative più che precarie e dal loro temperamento, decidono di iniziare le prove di un nuovo spettacolo che dovrebbe debuttare a breve in un grande teatro cittadino. Le Sorelle Marinetti e Gianni Fantoni, con Francesca Nerozzi porteranno il pubblico a fare un viaggio attraverso gli anni bui della guerra tra canzoni straordinarie eseguite dal vivo da Christian Schmitz al pianoforte, Adalberto Ferrari al clarinetto e al C-melody sax e da Francesco Giorni al violino.
L’anno nuovo si aprirà, il 16 gennaio, all’insegna di un titolo da record come “Forbici&Follia” di Paul Portner nella versione italiana di Marco Rampoldi. Sarà un salone di parrucchieri a fare da sfondo alle indagini delle forze dell’ordine in merito ad un omicidio che è stato compiuto al piano di sopra. Il parrucchiere, la sua sciampista e i due clienti sono tutti sospettati e devono dimostrare la loro innocenza facendo valere le loro ragioni di fronte a dei testimoni oculari, gli spettatori, che ogni sera potrebbero indicare un colpevole diverso. A dare prova della loro capacità di improvvisazione saranno Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu e Barbara Terrinoni con la partecipazione di Nino Formicola e Ninì Salerno.
Il 30 gennaio invece debutterà “La vita che ti diedi” di Luigi Pirandello, per la regia di Marco Bernardi con Patrizia Milani e Carlo Simoni. Una madre alle prese con la distruzione dell’ideale del figlio che ha costruito con amore e con costanza durante i lunghi sette anni della sua assenza da casa. Difficile per lei, ritrovandosi di fronte ad un uomo, per giunta malato, riconoscere in lui quel figlio che si era allontanato da lei. Sarà la forza di un’altra madre ad aiutarla a riconciliarsi con la realtà.
Dal 13 febbraio un nuovo appuntamento “Blu”, con  “The Sisters”, di Lena Sarsen per la regia di Enzo Sanny. Tre amiche cercano in tutti i modi di mettere in scena uno spettacolo teatrale, cercando un produttore disposto a scommettere su di loro. Sherrita Duran, Lucia Campeti e Francesca Haicha Touré si confronteranno con le musiche di film come Sister Act 1 e 2, Dreamgirls ma anche con dei classici della musica targati The Supremes, Aretha Franklin, Tina Turner e James Brown, in uno spettacolo che si avvale presenza dell’orchestra dal vivo.
Dal 20 febbraio “Mastro Don Gesualdo” un classico della letteratura italiana di Giovanni Verga. La storia del Mastro Gesualdo che sposa una nobile decaduta per tentare la sua ascesa sociale acquisendo quel “Don” che lo porta di fatto tra gli aristocratici che non lo accettano come uno di loro e che lo mette in una posizione scomoda anche rispetto a coloro con cui aveva sempre lavorato, arriva quindi a teatro. Sarà Guglielmo Ferro a curare la regia di questo nuovo allestimento capitanato da Enrico Guarnieri con Ileana Rigano e Francesca Ferro.
Un nuovo spassosissimo appuntamento “Blu”, dal 13 marzo, con “Cartacanta” di e con Ennio Marchetto, il fantasista della carta che con i suoi personaggi intercambiabili riesce a trionfare in tutto il mondo. Una carrellata di grandi star internazionali e nazionali arriva quindi sul palco in un battito di ciglia con risultati sorprendenti ed esilaranti.
Il 20 marzo sarà l’occasione per restare con il fiato sospeso per “Trappola mortale” di Ira Levin con l’adattamento e la regia di Ennio Coltorti. Lo spettacolo parla della crisi compositiva di un autore e del suo piano per appropriarsi del manoscritto di un giovane scrittore. Una trama intricata, quella scritta dal giovane, che assomiglia sempre di più a quello che accade intorno a loro. Corrado Tedeschi ed Ettore Bassi con Miriam Mesturino, Giovanni Argante e Silvana De Santis saranno i protagonisti di questo thriller tutto da ridere.
Dal 10 aprile sarà in scena “Lei è ricca, la sposo, l’ammazzo” di Mario Scaletta con una coppia formata da Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio per la regia di Patrick Rossi Gastaldi. Come risolvere i problemi economici dopo avere scialacquato il patrimonio di famiglia? Sposando una donna ricca. Sembra la soluzione più ovvia, ma se lo scapolo incallito volesse continuare a mantenere i suoi vizi da single? Ecco allora prendere forma un piano diabolico, che potrebbe rivelarsi il rimedio perfetto, ma bisogna sempre fare i conti con l’amore.
La stagione si chiuderà con un ulteriore titolo “Blu”, ovvero “Donne in cerca di guai” di Jean-Marie Chevret per la regia di Nicasio Anzelmo che porterà al Bobbio Catherine Spaak, Marisa Laurito e Corinne Clery. Tre amiche costrette alla convivenza che decidono di vivere secondo regole proprie con un equilibrio perfetto, almeno fino all’arrivo del giovane figlio di una loro amica che potrebbe far vacillare tutti i loro piani.

Accanto ai dodici spettacoli in abbonamento, sono stati presentati  altri 8 titoli fuori abbonamento (per i quali gli abbonati della Stagione di Prosa godranno di un trattamento di favore) per due circuiti speciali dedicati rispettivamente alla Danza e ai Comici.
Per il Circuito Danza si partirà con un classico del balletto “Giselle”, in scena il 19 dicembre, con il corpo di ballo del Bashkir State and Opera Ballet di Ufa, un evento in collaborazione con il Circuito Danza degli Artisti Associati di Gorizia. Seguirà, l’8 gennaio, “Puzzle”, lo show dei Kataklò che spazia tra le più celebri coreografie della compagnia, rinfrescate dalla fantasia dei loro danzatori. Il 6 maggio invece sarà l’occasione di restare sbalorditi con “Doom”, l’ultima creazione dei Sonics che con le loro acrobazie  e le loro performance atletiche porteranno tutti in un viaggio strabiliante nelle viscere della terra.
Il Circuito Comici sarà aperto il 14 gennaio da Maurizio Lastrico con il suo “Quello che parla strano” uno spettacolo nato dall’osservazione di realtà molto distanti come i bar, gli oratori parrocchiali, i teatri stabili, le scuole, la campagna e la città. Mercoledì 11 febbraio sarà l’occasione per divertirsi con l’anteprima nazionale di “Comedians” di Trevor Griffiths per la regia di Renato Sarti con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni, Pia Engleberth e Rossana Mola che saranno alle prese con una scelta che potrebbe cambiare le loro carriere: inseguire il successo facile o perseguire i propri ideali? Ultimo ma di certo non ultimo Enrico Bertolino, che sarà al Bobbio il 18 marzo con il suo “Casta Away- La tempesta imperfetta” un’analisi della situazione dell’Italia e dei suoi capi di governo, che negli ultimi tempi continuano a mutare restando formalmente troppo spesso uguali.

Il cartellone si arricchirà di ospitalità e di altri eventi come quello già fissato per il 20 ed il 21 dicembre con “Premiata ditta Trieste &Figli” di Edda Vidiz per la regia di Andrea Binetti con Leonardo Zannier, Julian Sgherla, Myriam Cosotti, Alessandro Colombo e la partecipazione straordinaria di Toni Damiani.

La campagna abbonamenti per la Stagione 2014/2015 della Contrada ha inizio mercoledì 3 settembre: gli abbonamenti possono essere sottoscritti presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471 – orario: 8.30-13.00/15.30-18.30), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276/3498277 – orario: 8.30-12.30/15.30-19.00). Il termine ultimo per riconfermare i posti della passata stagione scade venerdì 26 settembre: da lunedì 29 settembre, tutti i posti rimasti liberi saranno messi a disposizione del pubblico.
Gli abbonamenti aziendali riservati ai soci di circoli ricreativi, associazioni convenzionate, sindacati e scuole si possono sottoscrivere esclusivamente sul posto di lavoro tramite gli incaricati aziendali.
La Contrada si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste e del Comune di Trieste insieme alla Fondazione CRTrieste  e della Camera di Commercio e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione con istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale e l’Università Popolare di Trieste.
Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; contrada@contrada.it; www.contrada.it.

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