L’arte entra nella Residenza per Anziani Ad Maiores e nella RSA Mademar

PRESENTATO  AL LICEO ARTISTICO “NORDIO” DI TRIESTE IL PROGETTO CHE VEDE L’ARTE ENTRARE NELLA RESIDENZA PER ANZIANI “AD MAIORES” E NELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE “MADEMAR” GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE  CON E IL GRUPPO “AMICI DEL VENERDI’” DI TRIESTE

Tiziana_Kert_e_Claudio_Sivini_con_gli_allievi_del_Nordio_e_le_ospiti_di_Ad_Maiores, foto MariannaAccerboni.it
Tiziana_Kert_e_Claudio_Sivini_con_gli_allievi_del_Nordio_e_le_ospiti_di_Ad_Maiores, foto MariannaAccerboni.it

** L’arte entra nella Residenza per Anziani Ad Maiores e nella RSA Mademar grazie a un progetto innovativo ideato dal pittore Claudio Sivini e accolto con grande entusiasmo e partecipazione dalla direttrice delle strutture Tiziana Kert. L’iniziativa, realizzata in base agli accordi con il dirigente del Liceo Artistico Statale “E. e U. Nordio” Teodoro Giudice e con i docenti referenti del “Progetto Volontariato” e con la partecipazione degli artisti triestini del Gruppo “Amici del Venerdì”, è stata presentata davanti a un folto pubblico nell’aula magna della scuola dall’arch. Marianna Accerboni, dal collaboratore del preside Giulio Stagni, dalla direttrice delle Residenze Tiziana Kert, da Sivini, da Roberto Cirelli, referente assieme ad altri colleghi del Progetto Volontariato, dalla coordinatrice Alice Bronzi e da Maria Orrano, rappresentante degli studenti partecipanti, tra cui Giulia Cabrelli, Maria Dodich, Micaela Licata, Asia Delcore e Joelle Grudina.
Accerboni ha ricordato che alcuni allievi del “Nordio” saranno presenti settimanalmente all’”Ad Maiores” e alla “Mademar” per realizzare con gli ospiti e altri noti artisti triestini del Gruppo “Amici del Venerdì”, animato e coordinato da Sivini, degli elaborati a tecnica mista, che verranno poi raccolti nel calendario 2016 e saranno esposti in una mostra natalizia.
Il Progetto rappresenta il consolidamento di una pluriennale collaborazione tra la Residenza e l’Associazione “Ad Maiores”,  finalizzata a stimolare la curiosità e la creatività delle persone con i capelli d’argento grazie al coinvolgimento in attività artistiche e culturali. Prima fra tutte – ha affermato Accerboni – l’allestimento di una mostra negli ambienti dell’”Ad Maiores”, opportunamente attrezzati e gentilmente messi a disposizione dalla direttrice Tiziana Kert con opere dei pittori Paolo Barducci, Ferruccio Bernini, Livia Bussi, Bruna Daus, Elsa Delise, Franco Degrassi, Carolina Franza, Enzo Mari, Marino Marinelli, Bruna Naldi, Giulia Noliani, Loredana Riavini, Claudio Sivini e Livio Zoppolato.
Verranno inoltre organizzati ciclicamente e in un programma a lungo termine, conferenze, videoconferenze, incontri e dibattiti con importanti artisti e critici sul tema dell’arte.
L’arch. Stagni ha sottolineato l’importanza dell’occasione quale stimolo per i giovani e quale possibilità di mettere in pratica le loro conoscenze, rimarcando il valore della loro collaborazione e il grande entusiasmo con cui hanno aderito.
“L’uomo è stato costruito per perseguire il suo benessere” ha quindi affermato Kert “A un certo punto incontra la fragilità e inevitabilmente deve delegare tale ricerca di benessere: il mio impegno e quello di Claudio Berlingerio, come imprenditori, è di continuare a mantenere un buon livello di qualità della vita. Pensiamo che attraverso l’attività di animazione, la musica e l’arte e in particolare la stimolazione emotiva cui esse inducono, raggiungiamo tale fine”.
Sivini ha sottolineato come il Gruppo “Amici del Venerdì” abbia collaborato con entusiasmo all’iniziativa, intervenendo nella sede dell’”Ad Maiores” per lavorare con gli ospiti e producendo degli elaborati ricchi di colore. Nel progetto sono dunque coinvolte – ha proseguito – tre generazioni per un’iniziativa benefica, che stimolerà la conoscenza di tre realtà e tre stagioni della vita: come ebbe a dire nel 1991 Sergio Molesi nella presentazione di una mostra dedicata ai 50&PIÙ, ideata da Tiziana Kert e allestita alla Fiera di Trieste, “L’arte attraversa vittoriosamente la vita”.
Il docente Roberto Cirelli, referente assieme ad altri colleghi del Progetto Volontariato, ha precisato che questo consiste nel fornire stimoli ai giovani per conoscere le realtà del volontariato ed esplicarlo attivamente quale formazione umana, perché la scuola deve offrire anche uno stimolo umano, sociale e di solidarietà, oltre a quello tecnico – scientifico e culturale.
Alice Bronzi, esperta nel campo dell’animazione sociale, ha espresso grande soddisfazione per il modo in cui il progetto sta proseguendo, innanzitutto perché – ha detto – si sono sviluppate delle relazioni intergenerazionali fra anziani e ragazzi, che rappresentavano il nostro primo obiettivo. In secondo luogo è stato entusiasmante costatare come da entrambe le parti ci fossero l‘interesse e l’impegno a trovare un linguaggio comune che potesse essere fruito e fornito reciprocamente.
Maria Orrano, interpretando il sentimento di tutti gli studenti partecipanti al progetto, ha ricordato l’emozione e l’attesa degli anziani in merito all’iniziativa e il superamento delle eventuali difficoltà di approccio da parte di questi attraverso idee e soluzioni innovative e contemporanee dal punto di vista artistico.
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A CURA DI: Claudio Sivini, Marianna Accerboni
INFO: 335 6750946

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