Lord of the Dance

 

foto dal sito Il Rossetti

Due eventi di così grande livello a pochi giorni di distanza è quanto di più succolento poteva offrirci la stagione de Il Rossetti. Per l’unica tappa in Italia, arrivano gli scalpiccii della compagnia più applaudita da anni, quella del famosissimo ballerino Michael Flatley.

Due ore di danza sfrenata con saltelli che ci hanno riportato nei boschi celtici tra fate, amori, passioni e forze del bene e del male, contrapposte ma sempre in un equilibrio che ci ha fatto amare la vita.

Una scenografia che esaltava lo spettacolo proposto con un insieme di luci, proiezioni, fiaccole dal vivo e soprattutto danza. Danza singola, di coppia, di gruppo, alternata da esibizioni canore di grande livello.

Una serata che ha infiammato i cuori portando un’ovazione di applausi da tutto il pubblico, che riempiva ogni spazio libero del teatro.

Sarà perchè in parte, anche la nostra cultura deriva da quel lontano mondo celtico?

©Laura Poretti Rizman

21 e 22 novembre 2011
Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali
LORD OF THE DANCE

Di: Michael Flatley
Regia: Michael Flatley
Produzione: Michael Flatley
Repliche: 2

 

foto dal sito Il Rossetti


Sito ufficiale di Michael Flatley’s Lord of the Dance

 

foto IL ROSSETTI

 

 

“Questo spettacolo è una leggenda: Lord of the Dancedi Michael Flatley racconta la lotta fra il bene e il male attraverso la danza e la musica irlandese e un allestimento ricco di effetti speciali. Show dei record, raccoglie successi in tutto il mondo dal 1996 e giunge alla Sala Assicurazioni Generali dello Stabile regionale il 21 e 22 novembre  in esclusiva per l’Italia. I biglietti per la prima serata a Trieste sono andati esauriti in sole tre ore.”

 Nel 1989 è entrato nel Guinness dei Primati per aver prodotto con i propri piedi 28 percussioni diverse in un secondo: undici anni più tardi ha migliorato il record portando il numero di percussioni a 35… Oggi i suoi piedi sono assicurati per una cifra da capogiro!

 Michael Flately e lo show da lui creato Lord of the Dance, non smettono di imporsi come dei veri e propri “casi” nel mondo dello spettacolo.

Una fama rispettata anche a Trieste dove Lord of the Dance, presentato in esclusiva per l’Italia nell’ambito del cartellone Danza del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, ha esaurito nell’arco di sole tre ore tutti i posti dell’unica recita programmata il 21 novembre … Un successo clamoroso, che naturalmente ha indotto il Teatro Stabile a programmare una seconda replica il giorno successivo (martedì 22 novembre, sempre alle 20.30)… e nuovamente si è giunti praticamente al “sold out”.

 Ma chi è Flately e cos’ha di magico il suo spettacolo per meritare ovunque – ha girato quasi il mondo intero – accoglienze di questo genere?

Nato in America ma di famiglia irlandese, Michael Flately nel 1975 è il primo danzatore non residente in Europa a meritare il premio All-Ireland World Championship per la danza irlandese. Lo stesso riconoscimento gli tocca altre due volte nella categoria del flauto (che suona alla perfezione). E qualche anno dopo, quando ha ormai optato definitivamente per la danza, proprio davanti al suo Lord of the Dance il critico del Times lo definisce “Genius!”.

E in effetti, oltre a rivelarsi un danzatore di primo livello, capace di virtuosismi assoluti, Michael Flatley è personaggio carismatico, ricco d’inventiva, capace di arrivare dritto al cuore del pubblico.

Lord of the Dance – di cui è creatore, produttore, regista, coreografo e di cui è stato per anni anche la star principale – ne è la dimostrazione: dall’esordio nel 1996 a Dublino, lo show non ha mai smesso di essere acclamato.

Il tour di Lord of the Dance è il più lungo di tutti i tempi, lo hanno applaudito oltre 50 milioni di persone in 40 Paesi: ha superato ogni record di vendita precedente in Argentina, Brasile e Messico, in Oriente e Israele; in Australia 250.000 biglietti sono andati esauriti in soli 10 giorni di botteghino; una parte dello show è stata inserita nella “Notte degli Oscar” del 1997, segnando un clamoroso picco di audience; ha replicato in cornici leggendarie come la Wembley Arena di Londra, e si è distinto addirittura a Las Vegas dove è stato premiato dal sindaco della città e si è confermato fra gli show più spettacolari rappresentati nella città americana, per l’avanguardistica tecnologia teatrale, gli effetti speciali, di luce e pirotecnici.  Lo hanno apprezzato anche molti personaggi famosi, come George Bush, Vladimir Putin, Nelson Mandela, il Principe Alberto di Monaco…

Il segreto che rende questo spettacolo una vera leggenda risiede nell’assieme di tante sfumature affascinanti, declinate tutte secondo standard di qualità molto alti. Innanzitutto l’eccellenza dei danzatori, numerosissimi, capaci di portare le platee ai vertici dell’entusiasmo con i loro volteggi, acrobatismi, con i tipici e straordinari giochi di piedi e interpretando coreografie mozzafiato, tutte fedeli agli stilemi della danza tradizionale irlandese.

Poi una partitura musicale che in stile celtico sa richiamare sonorità della tradizione e travolgere con emozioni violente, passare dalle calde melodie delle cornamuse a risonanze contemporanee. E non sono da meno i costumi: pantaloni aderenti in pelle e rivisitazioni celtiche sexy o romantiche per gli interpreti, inondati da fumi ed effetti luce d’impatto. Il tutto per dare vita a una storia che affonda le sue radici nel folklore irlandese ma possiede forte universalità e racconta l’avvincente lotta fra il bene e il male.

L’incessante richiesta di repliche dello show in tutto il mondo fa sì che Lord of the Dance dal 1996 non sia mai stato fermato: la costante ricerca di nuovi ballerini per il cast ha convinto Flatley a concepire una propria Accademia di Danza. Con il sogno di scoprire e sviluppare talenti nell’ambito della danza irlandese che possano proseguire e ampliare sempre più il cammino di questo straordinario show.

Lord of the Dance è creato, diretto e coreografato da Michael Flatley, su musiche di Ronan Hardiman. Marie Duffy Pask è dance director dello show.

Fanno parte del cast Bobby Hodges, David McCabe (Lord of the Dance), Zoltan Papp, Ciaran Plummer (Dark Lord), Siobhan Connolly, Louise Hayden, Aisling Nally, Maggie Revis (Saoirse), Maeve Donaghy, Caroline Fahy, Katie Kerrigan, (Morrighan), Christina Dolzall (The Little Spirit). La troupe dei danzatori è numerosissima: Mark Chichester, Martn Conolly, Arlene Cooke, Dekan Crowley, Bernadette Devereaux, Brian Dhoerty, Colin Fleck, Kelly Gallagher, Stacey Keary, Zachary Klingenberg, Andras Kren, Andrea Kren, Marton Lukacs, Bernadette McCabe, Michael Piotrowski, Deirdre Robinett, Matthew Smith, Ryan Stevenson, Maxine Spelman, Raymond Sweeney.

La cantante è Fiona Wight ed i musicisti Anne Hatfield e Juliette Primrose.

Lord of the Dance va in scena a Trieste, alla Sala Assicurazioni Generali, ospite del cartellone Danza dello Stabile regionale in esclusiva italiana, lunedì 21 e martedì 22 novembre. Le repliche sono entrambe serali.

La Stagione 2011-2012 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.

 Tutta la stagione e le possibilità di adesione ai diversi cartelloni sono illustrate anche sul sito <>www.ilrossetti.it; inoltre il Teatro può essere contattato telefonicamente al centralino 040.3593511.

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