Da mesi ormai, migliaia di studenti in tutta Italia si sono mobilitati contro la riforma Gelmini e le leggi finanziarie che si traducono in tagli ingenti per l’istruzione pubblica.
Come studenti triestini, desideriamo che anche nella nostra città si levino delle voci di dissenso rispetto all’attuale situazione in cui versa il Paese, contro l’attuale governo. Per questo scenderemo in piazza anche noi il 14 dicembre. Come già detto, noi studenti scenderemo in piazza portando le nostre ragioni, ma riteniamo che quella di martedì prossimo debba essere anche qui una data condivisa. Questo invito si estende quindi a quelle forze che negli ultimi tempi hanno levato la propria voce contro un governo sempre più prevaricatore ed incurante dei diritti, perché per sconfiggere il governo c’è bisogno della mobilitazione di tutti: di chi protesta per il diritto allo studio come di chi lotta per il diritto al lavoro e i diritti del lavoro (i precari della scuola e della ricerca, gli operai della FIOM), di chi protesta per il diritto alla cittadinanza (gli immigrati in cerca di regolarizzazione), di chi lotta per il diritto all’ambiente (da Terzigno alla Val di Susa) e dei partiti di opposizione.
Vi rivolgiamo quindi questo invito, nella speranza di poter dimostrare alla cittadinanza intera che a Trieste c’è ancora una moltitudine di persone che non si rassegna e che è disposta a lottare per un’Italia migliore. Appuntamento il 14 dicembre in piazza Goldoni alle ore 14.