ON THE TOP | UNA NUOVA VITA PER IL FORTEPIANO DI CARLOTTA
Dopo un’assenza di qualche mese per un impegnativo restauro, ritorna al Castello di Miramare il fortepiano di Carlotta del Belgio. L’intervento di restauro filologico è stato condotto per scopi conservativi e di riuso musicale, grazie a un progetto Art Bonus.
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Immaginiamo la giovane Carlotta del Belgio, arciduchessa d’Asburgo, consorte di Massimiliano, nella riservatezza delle sue stanze nel Castello, illuminata dal riverbero del mare e al caldo della stufa. Amava dipingere, scrivere lunghe lettere e suonare il suo pianoforte a tavolo.
Il suo pianoforte, dopo mesi di restauro ha fatto da poco rientro nella collocazione di sempre, appena fuori dal Salottino al piano terreno del Castello.
Si tratta di un pianoforte a tavolo databile alla metà del XIX secolo, in stile Biedermeier che il marito aveva acquistato proprio per lei. Curiosa la ricevuta di consegna datata 22 gennaio 1855 e firmata dal commerciante “Giov. di Bart. Ravasini” in cui conferma di aver ricevuto 225 fiorini “per saldo d’un pianoforte in legno di noce, a tavolo, di buona qualità, della fabbrica di Vienna “Jos Wopaterni”.
La meccanica dello strumento necessitava di revisione e di accordatura, come le parti lignee che erano consunte dal tempo e l’intervento è stato reso possibile grazie a un progetto Art Bonus.
L’ultima volta che è stato suonato risale a undici anni fa . Grazie a questo restauro e al recupero della funzionalità, la Direzione annuncia l’intenzione di programmare a breve alcune iniziative musicali legate anche agli spartiti originali di Carlotta conservati nel Museo storico.