Riot Act 🗓

IO PENSO CHE LA PATOLOGIA PIU’ GRAVE E’ QUANDO UN SIMILE SI RIVOLTA CONTRO UN PROPRIO SIMILE.

 

Ancora per questa sera, il teatro Politeama Rossetti nella sua Sala Bartoli e inserito nel cartellone del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, offre la possibilità di assistere allo spettacolo “Riot Act” di Alexis Gregory.
Alexis Gregory è lo scrittore del libro dal quale è tratto lo spettacolo: un drammaturgo, un performer, un regista ed un produttore.
Residente a Londra, nel suo libro “Riot Act”, narra le sorti di tre persone nella personale lotta di liberazione gay.

La storia, è tradotta da Enrico Luttmann e portata in scena da Massimo Di Michele nel ruolo sia di regista che di unico interprete.

Si narra la vita di tre persone, di diversa età e consapevolezza. Nello spettacolo si affronta la lotta del percorso di liberazione gay, partendo dal movimento nato dalla rivolta statunitense dei Moti di Stonewall, ma anche dell’esasperazione all’interno dei gruppi di omosessuali stessi, delle varie diramazioni dell’omofobia interiorizzata nei confronti del lesbismo o addirittura dei giovani nei confronti degli anziani dello stesso gruppo.

Uno spettacolo che mette in scena non soltanto la narrazione, ma anche la mimica e la danza, in un’esibizione  che prelude una corporeità estetica.

Perfino  la musica scelta affina una ricerca di bellezza che apparentemente ci porta col pensiero ad Antony and the Johnsons, ma in realtà è Lucky Love, un artista unico, un creatore appassionato, che offre un’esperienza sensoriale unica e che invito ad ascoltare proprio nella canzone usata come colonna sonora finale, Masculinity.

Contestualizzato nel presente, lo spettacolo affronta la storia di ieri, passibile di perdita di diritti attuali e di retrocessione immediata ed inconsapevole. In fondo è successo così anche per molte altre categorie, diritto al lovoro in primis, per cui la frase finale dello spettacolo e ripetuta più volte è la medesima:

IL PREZZO DELLA LIBERTA’ E’ UNA VIGILANZA CONTINUA,  SIATE VIGILI SEMPRE!

 

Laura Poretti Rizman

Riot Act 2024 02 15 Bergamas

 

 

 

 

“Massimo Di Michele è interprete e regista di “Riot Act” di Alexis Gregory, spettacolo potente e importante che parla di diritti cattura le gioie, le paure e le perdite degli ultimi cinquant’anni di storia LGBT. Appuntamento alla Sala Bartoli del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia l’11 e 12 marzo”.

 

 

 

“Riot Act” in scena alla Sala Bartoli martedì 11 e mercoledì 12 marzo – opera di Alexis Gregory tradotta da Enrico Luttmann e portata in scena da Massimo Di Michele nel doppio ruolo di interprete e regista – ripercorre attraverso tre storie vere, la faticosa lotta per i diritti dal 1969 ad oggi.
Uno spettacolo potente e importante che cattura le gioie, le paure e le perdite degli ultimi cinquant’anni di storia LGBT che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ospita per il cartellone “Scena contemporanea”.
L’impegno di “Riot Act” è politico e abbraccia un pubblico trasversale, perché vincere nei diritti è segno di civiltà, democrazia e uguaglianza per tutti.
Alexis Gregory combina in un unico testo tre monologhi che abbracciano ben sei decenni e due continenti.

Questo non è uno “spettacolo” ma la testimonianza di tre persone che decidono con coraggio e generosità di raccontarsi.
Un resoconto in prima persona della notte allo Stonewall, che ha dato il via al movimento di liberazione omosessuale, il racconto di una vita da drag dagli anni Settanta ad oggi e infine una straziante narrazione sul boicottaggio della lotta contro l’AIDS negli anni Novanta.
Storie vere, racconti, potenti e avvolgenti, ma anche brillanti e dissacranti.

“Riot Act” diventa così un grido di battaglia per il futuro.

«Attualmente viviamo tempi di straordinario progresso – scrve il regista – sebbene regressivi in altri termini, ed è per questo che non bisogna mai abbassare la guardia, bisogna vigilare. Il mio impegno per questo “spettacolo” è politico e voglio che abbracci un pubblico trasversale, perché vincere nei diritti è segno di civiltà, democrazia e uguaglianza per tutti, perché “il prezzo della libertà è una vigilanza continua”».

Lo spettacolo replica martedì alle ore 19.30 e mercoledì alle ore 21. Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.

RIOT ACT
di Alexis Gregory
traduzione Enrico Luttmann
diretto e interpretato da Massimo Di Michele
costumi Marco Dell’Oglio
scrittura gestuale Tiziano Di Muzio
consulente musicale Fabio Marchi
assistente alla regia Giuseppe Claudio Insalaco
produzione a.ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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