Trappola per topi 🗓

Help, I need somebody,
Help, not just anybody,
Help, you know I need someone, help.
When I was younger, so much younger than today,
I never needed anybody’s help in any way.
But now these days are gone, I’m not so self assured,
Now I find I’ve changed my mind and opened up the doors.
Help me if you can, I’m feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won’t you please, please help me.

Help! – The Beatles

 

 

Teatro pieno per la prima e si prevede lo stesso anche per la serata di questa sera al Politeama Rossetti di Trieste. Lodovico Guenzi, in arte Lodo, cofondatore e componente de Lo Stato Sociale è principalmente un attore, oltre che compositore e cantante, formatosi nella prestigiosa Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine che è fra le strutture di formazione teatrali pubbliche. più affermate a livello nazionale.

Nel capolavoro di Agatha Christie “Trappola per topi” che va in scena al Politeama Rossetti dal 10 al 13 novembre Lodo Guenzi interpreta il ruolo del Sergente Trotternella. Un ruolo interpretato in maniera molto fresca e giovanile, e affiancato dai valenti attori appartenenti al cast: Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Andrea Nicolini, Mariagrazia Pompei e Tommaso Cardarelli.

Lo spettacolo vanta una scenografia a firma di Luigi Ferrigno di grande impatto e bellezza: la raffigurazione di un salotto di una grande casa di caccia, lascia intravedere un esterno boschivo che cela tra la neve e la nebbia, uno spazio non visibile. Metaforicamente divide l’ambiente con l’esterno impedendo la chiarezza della realtà. Una trama che avvince e per chi non la conosce, lascia col fiato sospeso fino al gran finale. Un meraviglioso cervo sembra affacciarsi per vedere, come fosse un film dentro uno schermo, quello che accade agli umani: la natura che osserva l’abominevole umanità.

Apprezzato anche da un pubblico giovane lo spettacolo porta la firma registica di  Giorgio Gallione e la nuova traduzione di Edoardo Erba.

Un’ulteriore nota che ha reso magico il complesso è stata quella musicale che ha avvicinato ancor maggiormente la storia alla campagna inglese.

 

Laura Poretti Rizman

 

 

 

“TRAPPOLA PER TOPI”
di Agatha Christie
traduzione e adattamento di Edoardo Erba
regia di Giorgio Gallione
con
Lodo Guenzi
e (in o.a.) Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Andrea Nicolini,
Mariagrazia Pompei, Tommaso Cardarelli
scene Luigi Ferrigno
costumi Francesca Marsella
musiche Paolo Silvestri
luci Antonio Molinaro
produzione La Pirandelliana

Trappola per topi, foto fornita da ufficio stampa

Capolavoro di Agatha Christie, “Trappola per topi” arriva al Politeama Rossetti nella nuova traduzione di un quotato autore italiano, come Edoardo Erba, nella regia graffiante e attenta di Giorgio Gallione e con un protagonista dallo spiccato ed eclettico talento come Lodo Guenzi: la stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia giunge così al suo secondo appuntamento da giovedì 10 a domenica 13 novembre.

Una grande e accogliente casa di campagna inglese è stata trasformata in un’accogliente locanda: ed i proprietari sono in attesa dei primi ospiti.
Giungono dei personaggi un po’ strani, a partire da Christopher Wren, un giovanotto infantile, poi il giudice Mrs Boyle ed il Maggiore Metcalf, poliziotto in pensione. Si aggiungono inoltre una donna d’affari – la signorina Casewell – ed il signor Paravicini. Potrebbe essere una tranquilla giornata d’apertura, se non ci si mettesse una bufera di neve che lascia la locanda completamente isolata. E presto anche il telefono smetterà di funzionare. Solo la radio prosegue imperterrita a riportare le notizie di un assassinio avvenuto a Londra: uno psicopatico ha ucciso un’anziana signora ed è minacciosamente in giro, libero. Fra i clienti ed i proprietari la tensione inizia a salire: ognuno degli ospiti sembra nascondere qualche scheletro nell’armadio. Per fortuna si fa strada nella neve un giovane detective di Scotland Yard, il sergente Trotter che dovrebbe proteggere tutti dal folle assassino, fino alla sua cattura. Ma il primo colpo di scena arriva con l’uccisione della signora Boyle, proprio nella casa. Chi sarà il colpevole? e quale la prossima vittima?

«Tutti noi da bambini abbiamo subito dei traumi, piccoli o grandi, è inevitabile e tutti noi siamo dei potenziali assassini, potenziali colpevoli, o conniventi» riflette Lodo Guenzi, che interpreta il sergente Trotter. «Questa è la cosa veramente attuale e interessante di questo testo, soprattutto in una società che oggi, per una forma di pulizia della coscienza molto commerciale, decide di separare in maniera netta i colpevoli dalle vittime. “Trappola per topi” ci dice che anche se esiste materialmente un assassino, i presenti sulla scena non sono del tutto innocenti».
Giorgio Gallione gli fa eco: «Ora tocca a noi, “Trappola per topi” ha un plot ferreo ed incalzante, è impregnata di suspense ed ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue. Credo che i personaggi di “Trappola” nascano ovviamente nella loro epoca, ma siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole».

La nuova edizione dello spettacolo ha molti punti di forza per diventare una “trappola per spettatori”, come avviene da oltre settant’anni a Londra con lo spettacolo originale, davvero da Guinness: andato in scena il 25 novembre del 1952 all’Ambassadors Theatre, non ha smesso mai di replicare e solo la pandemia lo ha costretto – come tutti gli spettacoli del mondo – ad uno stop dopo il quale, da maggio 2021, le recite sono proseguite regolarmente, accolte dai consueti “sold out”. Il record ed il successo costante fanno di “Trappola per topi” uno degli spettacoli più emblematici del teatro londinese.

Giovedì 10 novembre alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà la prolusione dedicata a “Trappola per topi” a cura del professor Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia: l’ingresso è libero fino ad esaurimento della disponibilità di posti.

Lo spettacolo va in scena alla sala Assicurazioni Generali alle ore 18 di sabato 22 ottobre. Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

LODO GUENZI

Lodo Guenzi ha un particolare legame con il Friuli Venezia Giulia: nasce nel 1983 a Bologna, ma dopo il diploma si trasferisce a Udine per studiare recitazione all’Accademia di Arte drammatica Nico Pepe. Tornato a Bologna, lavora come dj presso Radiosità Fujiko dove conosce Alberto Guidetti (Bebo) e Alberto Cazzola (Albi), i suoi compagni, fondatori nel 2009 de “Lo Stato Sociale”. Presto il trio si trasforma in un un quintetto – con l’aggiunta di Enrico Roberto e Francesco Draicchio – ed è notato dalla casa discografica Garrincha Dischi che produce il loro primo album: “Turisti della democrazia”.
Nel 2012 all’album segue un tour nei club più frequentati della penisola, 200 date che rendono “Lo Stato Sociale” un fenomeno noto e apprezzato nell’ambiente indie. Bastano pochi anni e il gruppo è sul trampolino per il lancio al grande pubblico: avviene nel 2018 con la partecipazione al Festival di Sanremo. “Una vita in vacanza” travalica il tempo del Festival e diventa il tormentone dell’estate.
Lodo Guenzi però non si accontenta, la sua personalità eclettica sperimenta altri ambienti: prende il posto di Asia Argento nel ruolo di giudice della dodicesima edizione di X-Factor insieme a Fedez, Mara Maionchi e Manuel Agnelli. Presenta il Concerto del Primo Maggio 2020 al fianco di Ambra Angiolini, con Massimo Gramellini è ospite costantemente della trasmissione “Le parole”. E nel frattempo c’è anche il cinema: “Est”, “Criminali si diventa”, “Il giorno più bello” di Checco Zalone. E il teatro? È un amore che non si abbandona: recentemente ha girato l’Italia con “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce con un suicidio” di cui ha curato anche la drammaturgia assieme all’amico Nicola Borghesi, ed ora eccolo protagonista di un classico come “Trappola per topi”.

“Giovedì 10 novembre alle ore 18 alla Sala Bartoli, a ingresso libero, il professor Peter Brown terrà una prolusione dedicata a “Trappola per topi” di Agatha Christie che dal 10 al 13 novembre sarà in scena al Politeama Rossetti con protagonista Lodo Guenzi.”.

Giovedì 10 novembre alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà la prolusione dedicata a “Trappola per topi” a cura del professor Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia: l’ingresso è libero fino ad esaurimento della disponibilità di posti.
Il capolavoro di Agatha Christie va in scena alla sala Assicurazioni Generali dal 10 al 12 novembre alle ore 20.30 e domenica 13 novembre alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it . Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

from to
Scheduled Arte e spettacolo Trieste

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.