Trieste Estate chiude in trionfo con cinema, teatro e cultura: tutti gli eventi dal 28 agosto al 9 settembre 🗓

Il Giardino del Cinema, foto fornita dall’ufficio stampa

Trieste Estate chiude in trionfo con cinema, teatro e cultura: tutti gli eventi dal 28 agosto al 9 settembre

Continua il cinema in Giardino Pubblico con una grande varietà di titoli, popolari come “Tàr”, con Kate Blanchett, “Barbie”, e la commedia piccante “Il piacere è tutto mio”. Al Museo Winckelmann continua la rassegna “Archeologia di sera” con un evento divulgativo sulla necropoli di Santa Lucia di Tolmino. La rassegna si conclude al Rossetti con l’operetta “La Danza delle Libellule ovvero Fox trot delle Gigolettes”.

Il grande cinema in Giardino Pubblico, gli appuntamenti con la cultura al Winckelmann e alla Kleine Berlin e un gran finale operettistico al Rossetti: una grande offerta di intrattenimento per tutti nelle ultime due settimane di Trieste Estate, la rassegna da oltre 200 eventi organizzata dal Comune di Trieste. Il ciclo di proiezioni “Il giardino del cinema”, organizzato dalla Casa del Cinema, porterà in Giardino Pubblico una serie di titoli per tutti i gusti e le età, dalle storie di confine con “Nuovo Cinema Buie” al popolarissimo “Barbie”. “La rassegna – ha dichiarato Mariella Magistri, Presidente Casa del Cinema di Trieste -, ha visto anche la presenza di ospiti importanti come il regista premio Oscar Gabriele Salvatores e l’esordiente Emilia Mazzacurati, e ha ospitato nel cuore verde di Trieste migliaia di spettatori”. Al Winckelmann, invece, continua la seguitissima rassegna “Archeologia di sera”. Ecco il programma dal 28 agosto al 9 settembre, consultabile anche su triestestate.it. Gli eventi, salvo dove diversamente specificato, inizieranno alle 21:00.

Lunedì 28 agosto

Una doppia proiezione in Giardino Pubblico, iniziando dal cortometraggio della pluripremiata regista triestina Laura Samani, “L’estate è finita – appunti su Furio”, il racconto di un amore estivo immaginario tramite l’utilizzo di pellicole amatoriali. Una donna intraprende un viaggio attraverso i ricordi delle sue estati passate, sperando di ritrovare il suo amore perduto, o forse se stessa. Nel 2022 Laura Samani ha vinto il David di Donatello come Miglior regista esordiente. Seguirà “Nuovo cinema Buie” di Alessio Bozzer, lungometraggio ambientato nel 1950 a Buie d’Istria, al tempo un luogo di dolorose fratture. In quell’anno viene aperto nel paese un nuovo cinema che, negli anni successivi, diventerà un ritrovo per italiani e jugoslavi, e sarà simbolo di una possibile rinascita.

Martedì 29 agosto

Continua la rassegna “Archeologia di sera” nel Giardino del Museo d’Antichità Winckelmann, con l’appuntamento “La necropoli di Santa Lucia di Tolmino: archeologia di ieri e di oggi” (ore 20:30). Un’originale rilettura dei dati di scavo alla conclusione del riordino dei materiali e all’analisi dei risultati tramite una mappa digitale collegata ai database dei materiali. Interventi musicali del gruppo strumentale Lumen Harmonicum. In Giardino Pubblico il film Tàr, diretto da Todd Field, incentrato sulla vita di Lydia Tár (Cate Blanchett), compositrice e prima direttrice donna a capo della Filarmonica di Berlino. Assisteremo alla parabola discendente della sua vita, dall’apice della carriera a un complesso intrigo di relazioni e giochi di potere.

Mercoledì 30 agosto

Sul grande schermo del Giardino Pubblico, mercoledì 30 agosto, sarà proiettato “Il piacere è tutto mio”, di Sophie Hyde, commedia brillante a sfondo sessuale candidata a Golden Globes, Bafta e British Independent. Nancy Stokes, un’insegnante in pensione, vedova, incontra il gigolò Leo Grande. I due diventeranno “intimi” amici in un rapporto che aiuterà Nancy a riscoprire se stessa.

Giovedì 31 agosto

La rassegna “Il giardino del cinema” continua con il film più chiacchierato dell’anno, il campione d’incassi “Barbie” di Greta Gerwig. Una commedia surreale che vedrà la bambola più famosa del mondo in un viaggio nel mondo reale. Le risate si alterneranno a riflessioni su stereotipi di genere, attraverso gag e situazioni paradossali che hanno scatenato il dibattito e l’entusiasmo sui social. Con “Barbie”, Gerwig è la prima regista donna a raggiungere il miliardo di incassi al botteghino.

Venerdì 1° settembre

Cinema in prima visione al Giardino Pubblico nella serata di venerdì 1° settembre con “La lunga corsa” (2022) alla presenza del regista Andrea Magnani: una commedia stralunata dall’autore di “Easy – Un viaggio facile facile”, la favola divertente e surreale di Giacinto (“Lazzaro felice”), outsider bizzarro e gentile, nato e cresciuto in un carcere, che non conosce la grammatica del mondo.

Sabato 2 settembre

Nella serata di sabato 2 settembre ritorna per “Il giardino del cinema” uno dei grandi successi dell’estate cinematografica, “Indiana Jones e il quadrante del destino” (2023) di James Mangold, quinto capitolo dell’iconica saga con protagonista Harrison Ford.

Domenica 3 settembre

Il palinsesto settimanale si conclude domenica 3 settembre con “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” (2023) di Pupi Avati, che riporta sullo schermo Gabriele Lavia e Edwige Fenech.

Mercoledì 6 settembre

La Kleine Berlin in via Fabio Severo propone un doppio evento culturale alle 20:30. Si parte con la rappresentazione scenica “Un pomo al giorno. Quando le sirene ci salvavano la vita”, ispirata ad un racconto dell’autore Davide Destradi. Una nonna triestina ricorderà con suo nipote e pronipote i giorni vissuti a Trieste nel 1944 quando la città fu bombardata. Nicoletta Destradi, l’esordiente Martin Jogan e lo stesso autore faranno vivere situazioni ed emozioni che non tutti conoscono. A seguire, la presentazione dell’ultimo romanzo di Davide Destradi, “Quando la parti? – Una storia di trasporto, emozioni e capolinea” (White Cocal Press). Dialogherà con l’autore l’editore Diego Manna.

Venerdì 8 settembre e sabato 9 settembre

Trieste Estate si chiude in bellezza con due repliche dell’operetta “La Danza delle Libellule ovvero Fox trot delle Gigolettes” (ore 20:30), che va in scena al Politeama Rossetti a 100 anni dalla prima italiana. L’operetta è nata dallo sfortunato Sterngucker (L’astronomo) di Franz Lehár di cui Carlo Lombardo riscrisse il libretto, decretandone la fortuna. La trasposizione scenica, voluta per la promozione turistica della nostra città, avviene nella cornice del Castello di Miramare, dove diversi proprietari di aziende vinicole del territorio si riuniscono a una festa da ballo per il restauro del Castelletto. Con la FVG Orchestra diretta da Romolo Gessi e la regia di Andrea Binetti.

Trieste Estate è organizzato dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, con il sostegno di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & Visitors Bureau, con la direzione artistica di Gabriele Centis per la parte musicale e Lino Marrazzo per il teatro di prosa. Il programma completo su www.triestestate.it.

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