EVENTI DI CHIUSURA DEL PROGRAMMA CULTURALE “1943-2023. TRAME INTRECCIATE DI MEMORIA”: GIOVEDÌ 7 DICEMBRE ALLE 11 ALLA RISIERA DI SAN SABBA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “7 DICEMBRE 1943: DESTINAZIONE LAGER” E ALLE 21.00 ALL’AUDITORIUM DEL MUSEO REVOLTELLA MAXMABER ORKESTAR IN CONCERTO “TRIESTE PORTA DELL’EST”
Si chiude giovedì 7 dicembre con una mostra e un concerto il programma culturale 1943-2023. Trame intrecciate di Memoria, curato dal Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale in occasione degli ottantesimi anniversari ricorsi quest’anno, dall’Armistizio dell’8 settembre alla partenza del primo convoglio di deportati razziali da Trieste il 7 dicembre 1943.
Teatro, libri, mostre, musica hanno composto il ricco programma culturale, nato da un lavoro sinergico tra il personale del Comune di Trieste preposto alla cura e alla gestione del Memoriale, gli esperti della Commissione per il Museo della Risiera di San Sabba e diversi soggetti ed enti, sia locali che nazionali: Associazione Nazionale Ex Deportati – ANED, Sezione di Trieste; Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, Comitato provinciale di Trieste; Comunità Ebraica di Trieste e Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”; Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste; Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, Milano; Fondazione Museo della Shoah, Roma; Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata – IRCI, Trieste; Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia – IRSREC FVG, Trieste; Liceo Scientifico Galileo Galilei, Trieste; Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici – DiSU.
Il programma è stato promosso dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo e realizzato con il contributo del Ministero della Cultura.
7 DICEMBRE 1943: DESTINAZIONE LAGER
Giovedì 7 dicembre alle ore 11 nella Sala delle Commemorazioni della Risiera di San Sabba si inaugura la mostra dedicata al primo convoglio di deportati razziali partito dalla stazione centrale di Trieste, a 80 anni dal drammatico evento avvenuto nel 1943. La ricostruzione puntuale e rigorosa, resa accessibile al grande pubblico in una attenta operazione di public history, è il frutto delle ricerche condotte da un gruppo di studiose e studiosi specializzati nella storia della Shoah e della deportazione politica dall’OZAK (Zona Operazioni Litorale Adriatico).
La mostra è realizzata dal Comune di Trieste, Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale in collaborazione con il Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”. Hanno collaborato inoltre: l’Associazione Nazionale Ex Deportati-Sezione di Trieste, l’Archivio di Stato di Trieste, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, la Fondazione Museo della Shoah di Roma, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.
La mostra è curata da Sara Berger, Tullia Catalan, Franco Cecotti, Annalisa Di Fant, Stefano Fattorini, Dunja Nanut, Matteo Perissinotto (coordinamento scientifico), Marcello Pezzetti, con il coordinamento generale di Anna Krekic, conservatore del Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale.
Ospite d’onore all’inaugurazione sarà Tatiana Bucci, testimone della Shoah.
Il progetto espositivo ha l’obiettivo di ricordare gli 80 anni dalla partenza dei primi convogli dalla città giuliana verso i campi di concentramento nazisti, attraverso una ricostruzione rigorosa e al contempo altamente divulgativa di quanto accadde all’epoca. L’evento inaugurale si tiene proprio in occasione di un significativo quanto doloroso anniversario, la partenza il 7 dicembre 1943 del primo dei molti trasporti di deportati razziali diretti ad Auschwitz da Trieste. La mostra, partendo dalla ricostruzione di questo convoglio, dei luoghi della deportazione e delle vicende di vittime e carnefici, prende in esame anche la deportazione politica avvenuta nei mesi precedenti.
L’esposizione costituirà per docenti e scolaresche, come pure per il pubblico generico, un importante punto di riferimento per la conoscenza di tale momento storico, fornendo strumenti didattici innovativi e aggiornati. La traduzione in sloveno e inglese la rende esportabile anche all’estero, oltre che fuibile ai turisti e ai numerosi visitatori stranieri della Risiera. Immagini e mappe aiutano il pubblico a visualizzare la storia di chi venne deportato, collocandola nel più ampio e complesso sistema delle deportazioni dall’OZAK.
La mostra è frutto di una intensa attività di ricerca sulla bibliografia e sugli studi già pubblicati e in corso, ma anche e soprattutto di un nuovo lavoro su fonti e archivi che sono a disposizione degli studiosi solo da pochi anni, come le testimonianze orali, gli archivi di famiglia, i registri del Carcere del Coroneo, i censimenti razzisti del 1938 e 1942, l’archivio di Bad Arolsen, l’archivio della Repubblica di Slovenia e vari archivi americani, inglesi, norvegesi.
La mostra sarà visitabile a ingresso libero fino al 9 giugno 2024 durante l’orario di apertura della Risiera di San Sabba.
“TRIESTE PORTA DELL’EST” MAXMABER ORKESTAR IN CONCERTO
Trieste porta dell’Est è il concerto di Maxmaber Orkestar che giovedì 7 dicembre alle ore 21.00 all’Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella di via Diaz, 27 chiude il programma culturale 1943-2023. Trame intrecciate di memoria. Tra gioia e malinconia, un coinvolgente viaggio nella musica delle minoranze, attraverso spazi di contaminazione tra culture diverse, lungo un confine che non sia frontiera.
Ingresso gratuito. Posti limitati.
È consigliata la prenotazione all’indirizzo risierasansabba@comune.trieste.it
Maxmaber Orkestar
Lucy Passante Spaccapietra | voce, violino
Alberto Guzzi | voce, sax
Max Jurcev | voce, fisarmonica
Fabio Bandera | voce, contrabbasso
Romano Bandera | voce, chitarra
Alessandro Perosa | percussioni
La Maxmaber Orkestar si forma nel 2003 a Trieste, dove la Mitteleuropa incontra il Mediterraneo, porta naturale fra Oriente e Occidente, luogo di scambio e contaminazione fra genti e culture diverse. Voci, fisarmonica, sax, violino, chitarra, percussioni e contrabbasso ci conducono in un viaggio attraverso la tradizione popolare dell’Europa orientale e del Mediterraneo. Ospite di numerosi festival, in Italia e in Europa, la Maxmaber Orkestar guarda all’arte di strada come modello di ricerca musicale, nel segno dello scambio e della conoscenza.
Nel repertorio in programma la sera del 7 dicembre figurano canzoni yiddish e brani klezmer (Di saposhkelekh, Ot azoy, Ershter vals, Russian sher) ma anche musiche bosniache, macedoni e rom (Ajde Jano, Ćudna jada, Čoček), canzoni celebri quali Dance Me to the End of Love di Leonard Cohen e Bay mir bistu sheyn di Jacob Jacobs e Sholom Secunda e suggestive composizioni della stessa Maxmaber Orkestar (per esempio Ponterosso e I mati de Trieste). Sono musiche malinconiche e allegre al contempo, testimonianze di popoli e culture europei senza confini o bandiere, che attraversano la Storia con grande vitalità, ma a volte anche con estrema sofferenza.
Numerosi i festival, nazionali e internazionali, nei quali la Maxmaber Orkestar è intervenuta: Straßen Kunst Festival Wiener Neustadt (AT), Straßen Festival Werne (DE), Pflasterspektakel Linz (AT), Pflasterzauber Festival Hildescheim (DE), Neuchâtel Buskers Festival (CH), STRAMU Würzburg International Festival (DE), Strasbourg Méditerranée (F), Aufgetischt! di Chur (CH), Waves Festival (DK), Stadtspektakel di Landshut (DE), Le Bal Rital di Parigi (F), Festival Klezmer di Ancona, Folkest, Carnevale di Venezia, Lethargy di Zurigo (CH), Aufgetischt! di St. Gallen (CH), Festival Internazionale di Goražde (BIH), Kid’s Festival di Sarajevo (BIH), Campus di Montecatini, Luka Praha (CZ), Eurofolk di Malaga (E), Jazz Etno Funky Festival di Koper (SLO), TriesteLovesJazz, Cortona On The Move, Radicazioni e DEAFEst in Calabria.
Fra le numerose collaborazioni teatrali figurano Fuori dal bordo, spettacolo tragicomico sul tema dell’infanzia e dell’asilo, il progetto Il ratto d’Europa di Claudio Longhi e Il tempo della festa, con Roberta Biagiarelli (autrice e interprete del celebre A come Srebrenica). È del 2009 la collaborazione con il collettivo Wu Ming per la presentazione del libro Altai.
Nel 2005 la Maxmaber Orkestar registra il suo primo CD, Ancheniente!, cui fa seguito nel 2007 Ajde Jano!. Nel 2011 viene pubblicato Malinkovec in Corte Fedrigovez e nel 2014 Spavomir.
1943-2023. TRAME INTRECCIATE DI MEMORIA
Attività promosse dal Comune di Trieste
e realizzate dal Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale
con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura
con la collaborazione di
Associazione Nazionale Ex Deportati – ANED, Sezione di Trieste
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, Comitato provinciale di Trieste
Commissione per il Civico Museo della Risiera di San Sabba
Comunità Ebraica di Trieste e Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”
Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini”, Trieste
Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC Onlus, Milano
Fondazione Museo della Shoah, Roma
Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata – IRCI, Trieste
Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia
Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, Trieste
Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici – DiSU
Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza
Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi
Direttore Generale Fabio Lorenzut
Dirigente del Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi Francesca Locci
Responsabile dei Musei Storici e Artistici Stefano Bianchi
Coordinamento generale Anna Krekic, conservatore del Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale
Coordinamento amministrativo Andreja Bruss
Segreteria Museo della Risiera di San Sabba Antonia Cilli
Immagine coordinata e allestimento mostre Studio Mark
Organizzazione spettacoli Studio Sandrinelli