LA SOCIETÀ DEI CONCERTI TRIESTE RIVOLUZIONA LA PROPRIA OFFERTA MUSICALE CON UNA NUOVA E INTENSA ATTIVITÀ CHE DURA TUTTO L’ANNO ED È DIFFUSA SUL TERRITORIO ATTRAVERSO UNA PROPOSTA MUSICALE ARTICOLATA CHE OFFRE, INSIEME ALLA STAGIONE PRINCIPALE, 4 RASSEGNE COLLATERALI E UN FESTIVAL DI GRANDE PRESTIGIO INTERNAZIONALE: UN PROGETTO CHE MIRA A PORRE LA SDC COME POLO CULTURALE DELLA CITTÀ
TRA LE PROPOSTE UNA SELEZIONE DEL MEGLIO CHE I PALCOSCENICI INTERNAZIONALI POSSONO OFFRIRE CON NOMI DEL CALIBRO DI EMMANUEL PAHUD, TREVOR PINNOCK, IAN BOSTRIDGE, IL QUARTETTO CASALS, LUCAS DEBARGUE, ENRICO DINDO, PIETRO DE MARIA, AUGUSTIN HADELICH E MOLTI ALTRI
Il 92° cartellone della Società dei Concerti di Trieste e le quattro nuove rassegne ideate appositamente per questa stagione sono state presentate oggi alla presenza dell’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, dal Presidente della Società dei Concerti, avv. Piero Lugnani, dal Vicepresidente, avv. Andrea Lugnani e dal Direttore artistico, del Festival e della Stagione il M° Marco Seco, sulla scia del grande successo della prima edizione del Festival di Trieste – Il Faro della Musica conclusosi pochi giorni fa con circa 4000 presenze e che, su un totale di 15 appuntamenti, ha fatto 11 sold out (due appuntamenti lo hanno sfiorato di poco).
Un festival reso possibile anche grazie alla coorganizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste e il coinvolgimento del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Casa della Musica e con il fondamentale contributo del main sponsor Banca360FVG, dei mecenati Artbonus Generali Italia Spa, Farmacie Neri Srl, Fondazione Kathleen Foreman Casali e Annamaria Borri.
Numeri importanti così come è importante la cospicua attività del sodalizio che quest’anno festeggia l’apertura della Stagione principale il 13 novembre con il concerto n° 1500 mentre le quattro rassegne parallele, ciascuna dotata di abbonamenti specifici, si svolgeranno prima, durante e dopo la stagione: i Gioielli Wunderkammer con quattro concerti in collaborazione con il Festival di Musica Antica Wunderkammer, i sei appuntamenti della sezione la Società dei Concerti nei Musei Civici, tre appuntamenti natalizi della sezione la Musica d’Avvento e di Natale e i quattro concerti di Estate in Musica 2024.
La 92^ Stagione – realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste, con il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali e della Fondazione CRTrieste, di Sponsor privati e Mecenati Artbonus – oltre ad essere impreziosita da quattro nuove rassegne parallele presenta anche quest’anno un cartellone principale che come sempre brilla di nomi di fama internazionale e che insieme offriranno a Trieste un repertorio che spazia dal lontano Medioevo fino a brani dei giorni nostri.
Anche quest’anno ogni appuntamento proposto sarà aperto al pubblico e non unicamente ai soci della Società dei Concerti Trieste, che tuttavia mantengono l’accesso privilegiato per le attività speciali e importanti scontistiche per i concerti fuori abbonamento e per usufruire di una serie di servizi convenzionati con la Società.
«È stato fatto un grande lavoro – spiega il Direttore artistico Marco Seco – per presentare oggi non solo una stagione ma una rete di attività che si completano una con l’altra. Una proposta che interagisce con il suo pubblico attraverso attività concertistiche che ripercorrono un ampio spettro di stili e periodi con artisti selezionati per la propria capacità di raccontare e comunicare profondamente la musica; attraverso incontri divulgativi che nascono dall’incrocio di arti diverse come la pittura, la letteratura o il teatro; in programmi educativi per le scuole e in attività dedicate ai più piccoli. Attività che vengono valorizzate dal palcoscenico del prestigioso Teatro Verdi ma che al contempo portano la musica verso le persone in luoghi particolari della città e della Regione. Una stagione di concerti che porta in città il talento dei grandi musicisti della scena mondiale e che crea un palcoscenico di prestigio per i giovani musicisti che sono il futuro della musica. »
«Raggiungere il traguardo della 92° Stagione e di 1500 concerti – aggiunge il Presidente della Società dei Concerti, avv. Piero Lugnani – con una proposta artistica sempre ai massimi livelli nella nostra Regione, per qualità degli interpreti chiamati ad esibirsi sul nostro palcoscenico – particolarmente ambito per passione e competenza del nostro pubblico – è motivo di grande orgoglio.
Anche quest’anno la Società dei Concerti propone una Stagione concertistica che, da autunno a giugno del prossimo anno, si situa come punto di riferimento imprescindibile dell’offerta concertistica non solo in Città ma soprattutto in una dimensione internazionale: i numeri e la provenienza del pubblico che ha affollato la passata Stagione e il Festival di Trieste – Il Faro della Musica, da noi ideato e promosso, ci confortano in questa splendida prospettiva.»
Sono quattordici i concerti all’interno del cartellone principale 2023-2024 realizzato sotto la direzione artistica del M° Marco Seco e che si terranno, sempre alle 20.30, al Teatro Verdi di Trieste, a partire dal 13 novembre con il pianista Lucas Debargue a Trieste in Trio insieme a David e Alexandre Castro Baldi, cui spetta l’inaugurazione ufficiale di questo 92esimo cartellone. Il secondo appuntamento, il 20 novembre 2023 vedrà il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Pietro De Maria in un programma tutto russo.
Seguirà il 4 dicembre il Quartetto Casals che festeggia i suoi 25 anni di carriera per ripartire poi con l’anno nuovo che aprirà l’8 gennaio con uno degli artisti più versatili in assoluto, il pianista Louis Lortie, mentre il 22 gennaio, suonerà il giovane ma già pluripremiato Quartetto Leonkoro, recentemente insignito del Premio Paolo Borciani.
Particolarissimo l’appuntamento del 5 febbraio che vedrà Gabriel Prokofiev, nipote del famosissimo Sergej, un musicista e compositore eclettico che lavora con la musica elettronica in connubio con il suo ensemble, un quartetto d’archi, per offrire un repertorio di raro ascolto.
Il 26 febbraio sarà ospite della SdC uno tra i più emozionanti gruppi di musica da camera del mondo, il Kelemen Quartet, fondato a Budapest nel 2009 e formato da musicisti di altissimo livello:Barnabás Kelemen, noto violinista e direttore d’orchestra, Jonian Ilias Kadesha al violino, Katalin Kokas alla viola e Vashti Hunter al violoncello. Saranno a Trieste con i quartetti di Bela Bartok che li hanno resi famosi nel mondo.
Il 4 marzo ci sarà Emmanuel Pahud, primo Flauto della prestigiosa Berliner Philharmoniker, a Trieste insieme a Trevor Pinnock e Jonathan Manson. Ritorna il 18 marzo uno dei più brillanti ensemble italiani in ascesa nel panorama concertistico nazionale ed internazionali, il Quartetto Werther, dopo aver suonato per il progetto Beethoven organizzato dalla Società dei Concerti di Trieste nel 2022, questa volta con un bellissimo repertorio dedicato a Strauss e Mahler.
Tra le formazioni ospiti anche i Solisti Veneti insieme a Massimo Mercelli il 25 marzo e il loro repertorio barocco con composizioni di Vivaldi ma anche di Tartini.
Concerto eccezionale lunedì 8 aprile con il tenore inglese Ian Bostridge, considerato uno degli artisti di maggior rilievo del panorama musicale internazionale insieme a La Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio in un altro concerto dedicato al repertorio barocco.
Vent’anni e astro nascente, il violoncellista Ettore Pagano, primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali, suonerà a Trieste il 22 aprile insieme ad un altrettanto talentuoso pianista, Maximilian Kromer. Grande attesa per l’ensemble i Solisti del Teatro alla Scala a Trieste insieme al pianista Orazio Sciortino il 6 maggio in un progetto dedicato a Poulenc in cui proporranno brani del compositore francese in diverse formazioni.
A chiudere la stagione 2023|2024 sarà il concerto del Augustin Hadelich, considerato uno dei più grandi violinisti contemporanei, il 20 maggio.
«La stagione principale di quest’anno – conclude Seco – è uno straordinario viaggio in musica dove si potrà incontrare tutti tipi di formazioni, artisti e stili: dai grandi ensemble ai solisti, dalla tiorba alla musica elettronica».
CONCERTI GIOIELLO WUNDERKAMMER
Quattro concerti in collaborazione con il Festival di Musica Antica Wunderkammer 2023 – CARPE DIEM in un programma raccolto nella mini rassegna all’interno del festival intitolato Concerti Gioiello. Dalla fantasiosa mente di Paola Erdas, direttrice artistica di Wunderkammer, festival che questo anno si svolgerà tutto in un fine settimana, fioriscono quattro preziosi concerti che spaziano nel repertorio musicale tra il ‘300 ed il ‘500 facendoci entrare nell’atmosfera delle corti e delle cattedrali di un tempo lontano.
A partire dal 21 ottobre, al Museo Sartorio, appuntamento alle 15, con Federica Bianchi che col programma della sua ultima realizzazione discografica, Aquila Altera, introdurrà sui tasti del clavisymbalum (l’antico clavicembalo quattrocentesco) e sul clavicembalo, un percorso prezioso e inusuale che ripercorre la musica per tastiera dagli albori del repertorio medievale alla conclamazione del primo Barocco. Lo stesso giorno, alle 20.30, nella Chiesa della Beata Vergine del Rosario, in Piazza Vecchia a Trieste, si terrà il concerto con il trombonista statunitense Henry Van Engen e l’organista italiano Michele Vannelli che insieme daranno vita a Fiato agli Angeli, un programma dedicato alla melodia italiana del Barocco, abbellita, fiorita, ricamata dal trombone antico accompagnato all’organo. Come alte colonne a tortiglione, il suono dei due strumenti a fiato raggiungono il cielo con eleganti volute sonore.
Doppio appuntamento anche il 22 ottobre con Catalina Vicens e Simone Vallerotonda. Vicens, artista cilena di fama internazionale, è dal 2022 Curatrice del Museo di San Colombano, dove ha sede la Collezione di strumenti antichi del Maestro Luigi Tagliavini, unico Museo in Italia dove gli strumenti sono tutti costantemente utilizzati e suonati. Catalina a Trieste porterà, alle 15, al Museo Teatrale Carlo Schmidl, un programma che scorre attraverso i secoli e le nazioni d’Europa. Partendo dall’organetto portativo medievale, il concerto scorre verso il Rinascimento, e arriva persino a varcare il mare, verso la lontana Inghilterra dove risuonano le note di William Byrd, il musicista prediletto da Elisabetta I Tudor. Alle 17.30 al Museo Sartorio chiuderà la rassegna il liuto a tredici cori di Simone Vallerotonda che ci offre uno spettacolo raffinatissimo con musiche di liutisti francesi del ‘600, incise dal musicista nel suo secondo album uscito recentemente per Arcana, Méditation – Les quatre saisons du luth, summa della musica prediletta alla corte di Francia tra l’intimo mondo di Louis XIII e quello sontuoso di Louis XIV, il Re Sole.
LA SOCIETÁ DEI CONCERTI NEI MUSEI CIVICI
Dopo il primo esperimento dello scorso anno ritornano gli appuntamenti musicali nei Musei Civici di Trieste, al Museo Revoltella. Sei Incontri Concerto a partire dal 9 novembre per ascoltare Leopardi e Chopin con la pianista Letizia Michielon e la voce recitante di Elsa Fonda; per approfondire Schubert il 14 dicembre 2023, il 18 gennaio e il primo febbraio 2024 con l’aiuto del pianista Luca Ciammarughi esperto musicista, scrittore e divulgatore; ma anche intrecciare alcuni quadri del Museo Revoltella con la musica del loro tempo: uno della collezione del ‘800 con Giuseppe Andaloro ed uno della collezione del ‘900 con il Vansisiem Duo.
I CONCERTI DELL’AVVENTO E DI NATALE
Due concerti nel tempo di Avvento, le Domeniche del 10 e 17 dicembre, alle 17, nella Chiesa Evangelica Luterana di Trieste, con Marco Dal Sass e Manuel Tomadin in un inconsueto repertorio cameristico per organo e violoncello, su musiche di Rheinberger e Bach, a cui si aggiunge per il secondo appuntamento l’oboe di Cristina Monticoli che insieme a Tomadin proporrà musiche di Rheinberger, Bach e Vivaldi, in tema con questo periodo speciale dell’anno. E poi il tradizionale Concerto del Natale della Società dei Concerti, il 18 dicembre, con il violino e il pianoforte, con Giulia Rimonda e Lorenzo Nyguan che impreziosiranno, alle 20.30, la già magica atmosfera della Sala del Trono al Castello di Miramare con le musiche di Vitali, Stravinsky e Respighi.
ESTATE IN MUSICA 2024
Si terrà anche la prossima estate la rassegna pensata per portare la musica in luoghi suggestivi della regione Friuli Venezia Giulia: “Estate in Musica 2024”. L’iniziativa fa parte di “Musica con vista”, realizzato dal Comitato AMUR, di cui la Società dei Concerti di Trieste è membro fondatore, che dal 2020 propone in tutta Italia appuntamenti con la musica dei migliori giovani musicisti italiani e internazionali. Un modo per passare le vacanze in musica. Dall’8 al 29 giugno quattro appuntamenti: si inizia con il Quartetto Goldberg all’aperto davanti Castello di Miramare per proseguire il 15 giugno con il pianista Andrea Furlan, al Teatro Verdi di Muggia mentre l’azienda agricola Tenuta della Casa di Cormons ospiterà i concerti del 22 giugno con il Quartetto Eos e il 29 giugno con la violoncellista Caterina Isaia. I concerti all’aperto, in caso di maltempo, si terranno comunque al coperto.
Per il Tesseramento per l’anno sociale 2023/2024 e la sottoscrizione degli Abbonamenti alla Stagione Concertistica 92 è a disposizione la Segreteria SdC nella sede in Piazzetta Santa Lucia 1. Per informazioni o appuntamenti: tel. +39 040 362408, info@societadeiconcerti.net.
Inoltre da mercoledì 27 settembre sarà possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione e delle rassegne on line su Vivaticket, nella sede della SdC o un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento.
La Società dei Concerti è ente promotore accreditato per il riconoscimento dell’Art Bonus statale e dell’Art Bonus Regione FVG, con incentivi fiscali che consentono un credito d’imposta a chi effettua erogazioni liberali per progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale.
La Stagione 2023-2024 della SDC Trieste, che è fondatore del Comitato AMUR e membro di AIAM, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste, con il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali e della Fondazione CRTrieste, di Sponsor privati e Mecenati Artbonus e il contributo di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.