Con la loro disumana intransigenza, Frau Merkel e il torvo ministro Schäuble stanno assassinando la Grecia, e l’idea stessa di Europa.
Forte del suo predominio politico-economico, consolidatosi nel decennio dell’euro, la Germania impone un’austerity senza pietà né sbocchi, che non avrà altro effetto se non quello di precipitare le classi lavoratrici del continente (tedeschi compresi) in una miseria ateniese.
Purtroppo – elettoralmente parlando – la tattica della cancelliera venuta dell’est appare vincente: secondo i sondaggi, tre cittadini su quattro appoggiano questa politica miope, sciagurata e meschina, e la meritoria battaglia della Sinistra tedesca (SPD e Linke) in difesa degli europei prostrati dalla crisi sembra votata all’insuccesso.
Ancora una volta, la guida politica e le greggi tedesche mostrano di considerare gli altri Paesi alla stregua di territori occupati, e li abbandonano ad un gramo destino dopo essersi arricchiti alle spalle delle loro economie, grazie ad una moneta unica tagliata su misura delle esigenze germaniche.
Merkel e Schäuble – che, con rivoltante cinismo d’altri tempi, invitano a “fare i compiti” i prigionieri scheletriti di un’aula in fiamme – desiderano solo i commoda, e rifiutano gli incommoda dell’unione economico-monetaria, ma resta il fatto che oltre il 60% delle esportazioni tedesche è diretto verso i Paesi UE, e dunque, se il flusso si interrompesse, l’economia tedesca entrerebbe immediatamente in fibrillazione.
Vogliamo ricordare alla Bundeskanzlerin e ai suoi elettori nazionalegoisti che il destino della Grande Germania è inscindibile da quello di Paesi ieri sfruttati, oggi spietatamente vessati?
Vogliamo favorire un imprescindibile cambio di governo a Berlino e, di conseguenza, in Europa?
Esiste un unico modo: boicottiamo i marchi ed i prodotti tedeschi, insegniamo alla Germania che, senza un’Europa prospera, giusta e solidale non c’è futuro per nessuno, neanche per chi, dall’alto di un’inesistente superiorità morale, si arroga il diritto di infliggere pene inumane ai propri simili!
Aiutando i tedeschi ad aprire gli occhi, aiuteremo i fratelli greci – e noi stessi.
Norberto Fragiacomo
Segretario Lega dei Socialisti Nordest
salve penso che boicottare i prodotti tedeschi sia sacrosanto visti che i signori tedeschi esportano specialmente nel nostro paese una miriade di prodotti che vanno dal detersivo alla meccanica alla macchine e che noi giornalmente compriamo. ci dobbiamo metterci in testa che bisogna comprare solo i nostri prodotti che non sono da meno e poi vediamo il pil tedesco dove va a finire spero che questo forum si faccia sentire grazie
finalmente si sono svegliati anche i signori del governo tecnico italiano nella fattispecie il ministro Passera ed il sottosegretario Paolillo i quali nel giro di un paio di giorni hanno tuonato contro la banca federale tedescha ci voleva tanto capirlo? non compriamo piu’ prodotti tedeschi mai piu’
io non ho mai comprato una macchina tedesca e mai la comprero’ ed il bello e’ che i designer sono italiani vedi de silva