Nella sala cinematografica dell’Ariston, si è tenuta martedì 8 novembre la proiezione del film inedito di Lelio Luttazzi, L’illazione.
A seguire c’è stato un dibattito nel quale sono intervenuti la moglie di Lelio, Rossana Luttazzi, l’attore triestino Mario Valdemarin, fra i protagonisti del film, e il critico cinematografico Lorenzo Codelli. L’evento è stato organizzato da FilMakers in collaborazione con La Fondazione Lelio Luttazzi e con “Il Piccolo”, nell’ambito dei festeggiamenti per i 130 anni della nascita del quotidiano, ed è stato realizzato con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e in collaborazione con La Cappella Underground.
Rossana Luttazzi, che nel settembre 2010 ha dato vita alla Fondazione Lelio Luttazzi tuttora da lei presieduta, ha raccontato di come è stata trovata la pellicola, quasi nascosta nel fienile della casa romana che si vede nello stesso film. Lelio voleva gettarla definendola una cosa di poco conto visto che era stata rifiutata la sua presentazione, ma Rossana Luttazzi non ha voluto seguire le sue indicazioni e quest’anno questa pellicola, è stata presentata al Festival Internazionale dei Film di Roma dove è stata accolta con entusiasmo dalla critica ma soprattutto dal pubblico.
Nel film si racconta di una serata condivisa tra sei personaggi, e di un’illazione presunta che assume varie facce.
Tra tutte, l’unica che rimane imconfutabile è quella del magistrato, che seppur deviato da pensieri personali, non è contestabile.
In fondo, a voi, chi vi giudica? E’ la frase che pesa nel cuore del film. Una domanda che Luttazzi pone al magistrato, forse, o sicuramente, una domanda che molte volte ognuno di noi si è posto soprattutto dopo il caso di erronea accusa di Luttazzi, come di Tortora, come di molti altre persone giudicate erroneamente, detenute e mai risarcite per una gogna che fino alla morte peserà in quella macchia che ha disonorato un’immagine pulita.
Il film non poteva uscire perché racconta la storia di un giudice, è questo quello che Luttazzi ha detto alla moglie. Ora il film è uscito e racconta parte della storia della nostra società.
Laura Poretti Rizman
L’illazione
1972
Restauro della pellicola a cura dell’Immagine Ritrovata di Bologna con la con la supervisione di Cesare Bastelli.
Un film di Lelio Luttazzi
Soggetto di Lelio Luttazzi
Sceneggiatura Lelio Luttazzi, F. Piccioni
Fotografia Renato Tafuri
Montaggio Carla Simoncelli
Costumi Nadia Fabriani
Missaggio Adriano Taloni
Musica di Gianni Ferrio
Prodotto da NEXUS FILM
Cast
Lelio Luttazzi Decio Martinoli
Anna Saia Paola (compagna di Decio)
Mario Valdemarin Lorenzo Banfield (amico di Decio)
Annabella Incontrera Monica (amante di Lorenzo)
Alessandro Sperlì Cesare Calò (giudice)
Anny degli Uberti Fausta Calò (moglie del giudice)
Gaby Marini l’anima vagante
Cinzia Bruno l’adolescente
Augusta Mazzoli Lina (la contadina)
videoclip del film