VignaPR e FVG Music Live,
in collaborazione con ilRossetti – Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
presentano
È UNO DEI COMICI ITALIANI PIÙ AMATI
DOMANI E DOPODOMANI IN SCENA A TRIESTE CON IL SUO ULTIMO SPETTACOLO
ENRICO BRIGNANO
“MA… DIAMOCI DEL TU!”
A GRANDE RICHIESTA, TORNA IN FRIULI-VENEZIA GIULIA CON UNA DOPPIA DATA AL POLITEAMA ROSSETTI
TRIESTE, POLITEAMA ROSSETTI
5-6 DICEMBRE 2023, inizio ore 21:00
Gli ultimi biglietti sono in vendita da online su Ticketone.it, Vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati
Enrico Brignano domani e dopodomani in scena al Politeama Rossetti con il suo ultimo spettacolo “MA… DIAMOCI DEL TU!”. Gli ultimi biglietti sono disponibili online su Ticketone.it, Vivaticket.com e in tutti i punti vendita autorizzati.
Dopo il grande successo di un travolgente tour sold out che ha girato tutta Italia in inverno, primavera ed estate, Enrico Brignano anche questo autunno sta conquistando i teatri italiani e in questi giorni il comico romano sarà in Friuli-Venezia Giulia: il suo ultimo spettacolo che affronta l’inequivocabile difficoltà inerente ai rapporti sociali ed umani del nostro tempo, facendolo con la sua pungente ironia, in grado di prendere in giro da oltre dieci anni i vizi e le virtù degli italiani.
Enrico Brignano racconta così lo spettacolo: «Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io.
Ultimamente poi, dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il tu è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza. E siccome io sono un uomo di sostanza – si dovrebbe capire già solo guardandomi – vorrei recuperare quel TU che ci siamo persi per strada… Quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infida, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!”».
Comico, attore e showman, Enrico Brignano è uno dei personaggi televisivi più amati ed apprezzati di tutto lo spettacolo italiano. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo della recitazione con il grande Gigi Proietti, studiando nella sua scuola e ha debuttato circa trent’anni fa, lavorando tra teatro, cinema e televisione. Ora il suo successo è davvero impressionante e i suoi spettacoli riempiono meritatamente palazzetti, arene, teatri in tutta Italia.
Brignano è molto amato dal suo pubblico.
Ha riempito completamente il Teatro Politeama Rossetti di Trieste per ben due serate effettuando il sold out, e la partecipazione del pubblico al suo spettacolo è stata di grande forza durante tutte le due ore di durata.
Di certo Brignano è un attore che si concede ai suoi ammiratori, fermando il tempo per loro, sia per uno scambio di parole, che per una fotografia, riconoscendo a chi gli dona il suo tempo, un contraccambio di valore. Così è stato per chi l’attendeva all’inizio dello spettacolo, quanto per chi ha ricevuto da lui in dono un libro con dedica per il suo compleanno.
Brignano è un attore comico, di grande professionalità artistica. Sa certamente stare sul palcoscenico ed è istrionico come un buon attore dev’essere e, con il suo spettacolo Ma…diamoci del tu!, ha voluto avvicinarsi maggiormente al suo pubblico televisivo portandolo nei teatri grazie al suo tour e raccontando il suo percorso artistico, con la sua tipicità dialettica romana, di immancabile supremazia capitale, scherzando sull’italianità della città ospitante e su mille altre manie umane.
Raccontando la sua vita, ha attraversato i modi ed i costumi degli italiani, riuscendo a far ridere addirittura su comportamenti che visti con gli occhi di oggi, al di fuori di uno spettacolo di satira pungente, farebbero inorridire chiunque. Un’Italia che è cresciuta negli anni attraverso modi di dire e di fare di potenza inaudita di genere, che passavano inosservati agli occhi di tutti, divenendo abitudine e forma di pensiero abituale.
Uno spettacolo che attraverso la differenza dei generi però, non è riuscito a porre un’equilibrio di opinione, ma ha amplificato un divario sul quale poter si ridere, ma anche soffermarsi a valutare quanto sia importante la scelta dialettica per potersi relazionare al meglio in parità, ottenendo un pensiero e di conseguenza un vivere migliore.
Laura Poretti Rizman